Thorsten Kirchhoff

Thorsten Kirchhoff nasce a Copenaghen, da molti anni resiede ed opera in Italia dove espone
nelle più significative mostre nazionali . Nel suo lavoro TK fa uso di quadri, installazioni e
soprattutto del cinema, - un archivio immenso che contiene tutte le immagini possibili - con
l’obiettivo di capovolgere il senso delle cose familiari e creare una serie di cortocircuiti dentro la realtà come antidoto agli stereotipi del pensiero comune. TK attinge volentieri alla logica del
montaggio cinematografico per accostare elementi apparentemente senza attinenza - di creare l’inaspettato dall’ovvio - giocando con la combinazione di immagini dipinte, oggetti reali, colonne sonore, frames di capolavori o B movies.
Il risultato che TK cerca di ottenere, sia come artista visiva che come regista cinematografico (due cose per lui identiche), è di scoprire e mettere in moto i meccanismi che si celano sotto la superficie dell’oggettività di un’immagine, in quanto l’accostamento di elementi diversi non è pura coincidenza o gioco combinatorio, ma un metodo per sviluppare una conoscenza interiore ed esteriore. Allo stesso tempo cerca di far emergere l’aspetto enigmatico ed inquietante della realtà visibile in opere dal forte carattere concettuale ma sempre legate alla dimensione materiale delle “cose” del mondo. E’ così che nei suoi lavori TK propone la visione di una realtà doppia, di una seconda identità delle cose, grottesca e onirica, che comunica oscuri messaggi ma al tempo stesso rassicura con la piacevolezza dell’immagine e la leggerezza dell’ironia.